• Peter Davis

Durata
7 maggio - 16 giugno 2001

Altre mostre

La Galleria Alberto Peola presenta le opere di Peter Davis, uno dei giovani artisti di spicco del Process Painting, movimento inglese che ha fatto ritorno al linguaggio dell’astrazione tardo-modernista, e in particolare alle forme della pittura minimalista e monocroma.

In una situazione storica in cui l’atto del dipingere è diventato una categoria diversa e fluida, la recente pittura monocroma pone in primo piano i metodi della sua realizzazione e la visibile evidenza del laborioso sforzo che ha comportato sembra essere considerata un necessario indizio del suo significato. L’opera si presenta come il risultato di un regime autoimposto di regole e gesti ripetuti. Rientrano in questa tendenza artistica, oltre a Peter Davis, tra gli altri, Clem Crosby, Ian Davenport, Alexis Harding, Jason Martin, Zebedee Jones.
La tecnica di Peter Davis si basa su un procedimento di aggiunta e sottrazione di pittura dalla superficie del lavoro. Egli usa lastre di metallo o pannelli MDF spruzzati di vernice acrilica per auto e cotti per alcune ore in forni di carrozzeria per garantire una superficie perfettamente liscia e omogenea. Il pannello è poi rivestito di un primo strato uniforme di smalto per usi domestici steso a rullo, smalto che viene rimosso con la spatola usata per la pulizia dei vetri, creando una sequenza di strisce affiancate. Comincia così il processo di aggiunta e rimozione di strati successivi - ne sono necessari circa quaranta per raggiungere l’effetto voluto -, talvolta con un ritorno alla pittura asciutta, ripetendo di nuovo l’intero procedimento. Ogni quadro può richiedere da un’ora a tre settimane di lavoro. I colori che Davis usa danno una sensazione di materiale sintetico e sono versioni Dulux dei colori visti in quadri di artisti che egli ammira, in particolare Brice Marden. Anche la banda di colore che mantiene al fondo di ogni suo quadro è un riferimento, a rovescio, a Marden che, nelle famose serie di lavori realizzati a partire dagli anni ’60, ha lasciato una striscia priva di colore alla base, come indicazione della modalità di realizzazione dell’opera.

Peter Davis è nato nel 1972. Ha frequentato il Goldsmiths College of Art di Londra dove si è diplomato nel 1993. Vive e lavora a Londra.