Durata
12 novembre 2005 - 28 gennaio 2006

Altre mostre

A tre anni di distanza dalla loro prima personale, Perino & Vele tornano a Torino per presentare le loro ultime installazioni realizzate per la nuova edizione di Outside a Palazzo Bricherasio, curata da Guido Curto, e per la Galleria Alberto Peola. Per tutta la durata dell'esposizione un filo rosso unirà questi due luoghi dove i visitatori potranno seguire il discorso che i due artisti intendono portare avanti attraverso le loro opere.

Il tema proposto approfondisce, sotto un altro aspetto, la tematica delle torture militari affrontate nella recente personale Kubark a Napoli: l'interesse degli artisti è ora focalizzato sulla denuncia delle torture inflitte agli animali, privati di ogni diritto e utilizzati nella sperimentazione militare.
La prima opera presentata è Alf, acronimo di Animal Liberation Front, ed è stata scelta per la dodicesima edizione di Outside, la rassegna di installazioni site specific di arte contemporanea concepite per essere esposte all'esterno di Palazzo Bricherasio, per una fruizione libera e gratuita da parte di tutti gli spettatori che si trovano a passare davanti al Palazzo. L'opera, che ha un'altezza complessiva di oltre sei metri, mostra un muletto che cerca di liberare un animale prima che diventi cavia della sperimentazione.
Porton Down, è il titolo dell'installazione presente nella Galleria Alberto Peola. Il nome dell'opera è omonimo a quello del maggiore centro di ricerca militare del Regno Unito dove, nel 1949, venne costruita una speciale fattoria per allevare animali destinati ad atroci sperimentazioni. La Galleria Peola viene così trasformata dai due artisti in un laboratorio con animali pronti a diventare cavie su cui testare nuove forme di armi chimiche.
I materiali usati da Perino & Vele, anche per queste installazioni, sono la cartapesta e il ferro zincato. La cartapesta è realizzata con l'impasto dei giornali nazionali maggiormente diffusi, da cui derivano le varie sfumature cromatiche. Le parole e le immagini stampate sul materiale cartaceo vengono così riciclate, e il flusso mass-mediale viene trasfigurato in opera. Il vasto catalogo di oggetti e forme del vissuto quotidiano, che i due artisti sono andati realizzando in questi anni, si sta via via trasformando: in queste ultime opere è più evidente l'effetto di forte contrasto tra la parvenza di morbide forme, di angoli smussati della cartapesta e la rigidità e la durezza del ferro.

Emiliano Perino è nato a New York nel 1973.
Luca Vele è nato a Rotondi (AV) nel 1975.
Lavorano insieme a Rotondi (AV) dal 1994.